Bandiera Città di Voghera
Bandiera Città di Voghera in poliestere nautico 110 gr. resistente agli agenti atmosferici, elevata durabilità.
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8,00 € – 220,00 € IVA Inclusa
Qualità del Tessuto e dei Materiali
La nostra Bandiera è realizzata con tessuto di poliestere nautico 110 gr/m², altamente resistente agli agenti atmosferici, con doppia cucitura per maggiore resistenza. La qualità della stampa diretta garantisce colori vivaci e duraturi nel tempo.
Fissaggio Personalizzato per Ogni Esigenza
- Corda asta: Ideale per fissaggi su aste con uncino, assicurando stabilità.
- Tunnel asta: Facile inserimento dell’asta, perfetto per esposizioni temporanee.
- Corde laterali: Stabilità completa, ideale per bandiere esposte all’aperto.
- Occhielli in metallo (2 o 4): Versatilità d’uso con opzioni su lati laterali o tutti i lati.
Informazioni Adicionali
Perfetta per decorare eventi, sfilate e celebrazioni ufficiali. Disponibile in varie dimensioni per adattarsi a tutte le esigenze di visibilità.
Bandiera Città di Voghera in poliestere nautico 110 gr. resistente agli agenti atmosferici, estampa directa su tessuto con optimo pasaggio.
Voghera (Vughera in dialetto oltrepadano, anticamente Forum Iulii Iriensium) è un comune italiano di 39 182 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Terzo comune della provincia per popolazione, dopo Pavia e Vigevano, mentre risulta il secondo come superficie, dopo Vigevano, è il centro principale dell’Oltrepò Pavese e rappresenta un importante nodo ferroviario e stradale dell’Italia nord-occidentale nonché un rinomato centro vinicolo e industriale. Il santo patrono della città è San Bovo.
Il Comune di Voghera, secondo la ricostruzione del Conte Antonio Cavagna Sangiuliani, al tempo della Dieta di Roncaglia, mostrando fedeltà all’imperatore Federico Barbarossa, assunse a proprio stemma l’aquila imperiale in campo dorato con sbarre bianche e nere e, secondo altre fonti anche rosse con l’iscrizione che termina con le parole: Signo Sacrati Imperii Durabit Viqueria tempore longo si sciet vivere cauta. Tuttavia, negli anni trenta del Novecento vi furono apportate delle modifiche:
sottostante il capo dell’Impero fu riprodotto, come prevista da una legge, il capo del Littorio;
le sbarre bianche furono sostituite da quelle color argento;
sotto di esse fu posizionata una zona di colore rosso che termina a punta;
è presente una scritta bianca su sfondo blu nella zona sottostante il disegno con scritto: “Signo Sacrati Imperii Durabit Viqueria tempore longo si sciet vivere cauta” (spesso abbreviata in “Signo Sacrati Imperii Durabit Viqueria”)
un ramo di alloro legato con uno di quercia tramite un nastro tricolore.
Scopri di più sulla bandiera (wikipedia.org)